Ag. Jorginho: "Può diventare la bandiera dell'Italia! A Napoli era diverso. La verità sul Brasile"
Il procuratore che cura gli interessi dell'ex calciatore del Napoli, oggi al Chelsea, ha parlato del suo passato, del suo presente e del futuro.
Joao Santos, procuratore di Jorginho, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Marte nel corso della trasmissione Si gonfia la rete. "Se mi è piaciuta la sua prestazione contro la Polonia? Molto. Roberto Mancini inizia ad avere tra le mani una squadra. Quando inizi, è sempre difficile. La personalità del CT, però, sta avendo la meglio. Prima di Maurizio Sarri, Jorginho era un altro calciatore? Migliora giorno dopo giorno, anno dopo anno ha fatto grandi passi in avanti. Nel Napoli tirava raramente? Perché faceva un gioco diverso rispetto alla Nazionale. Bella intesa con Marco Verratti? Si conoscono dalla Serie B, sono bravi e possono diventare una bandiera per l'Italia. Nel Chelsea ha un rendimento elevato e gioca sempre? Il mister lo vorrà sfruttare in questo periodo che in Inghilterra non c'è ancora un inverno rigoroso, mentre a gennaio e febbraio potrebbe giocare meno. A marzo tornerà molto utile per la volata finale in Premier League".
Il manager ha poi aggiunto: "Perché non ha deciso di giocare per il Brasile? La verità è che lì c'erano Casemiro e Fernandinho: dove entrava? Per la Nazionale Brasiliana non era una priorità, mentre per Gian Piero Ventura sì. Voleva sentirsi importante".
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Roma | 55 |
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Napoli | 49 |
Lazio | 49 |
Torino | 45 |
Fiorentina | 44 |
Monza | 43 |
Genoa | 39 |
Lecce | 32 |
Cagliari | 31 |
Verona | 28 |
Udinese | 28 |
Empoli | 28 |
Frosinone | 27 |
Sassuolo | 26 |
Salernitana | 15 |