Prandelli: "Avevo preso un impegno. La verità su me e il Napoli, c'è una voce che devo smentire"

L'ex allenatore di Parma e Fiorentina, Cesare Prandelli, Commissario Tecnico dell'Italia dal 2010 al 2014, ha detto la sua sul club azzurro: "Se mi aspettavo che Carlo Ancelotti accettasse il Napoli? Se lo ha fatto è perché convinto di poter lottare per il vertice. Ancelotti sta cercando di sfruttare le individualità ma non con schemi precostituiti, bensì dando spazio all'inventiva. Lorenzo Insigne può fare il salto di qualità da punta? Sostengo sempre che i grandi giocatori migliorano facendo ruoli diversi, si completano. Dopo questa esperienza, Lorenzo può pensare di segnare di più degli anni scorsi. Certo, si perde un po' la sua qualità di mandare in porta in compagni, ma può essere il momento giusto per una nuova maturità. La bravura dei grandi giocatori sta nel mettersi in discussione e fare nuovi esperimenti".

Prandelli ha poi aggiunto: "Il Napoli mi voleva? Avevo preso un impegno, avevo firmato con la Nazionale e non mi sembrava giusto. De Laurentiis mi ha chiamato anche prima di Sarri? No, lo smentisco".