Logo AreaNapoli.it

L'avv. Torre propone: "Azionariato popolare a Napoli senza scopo di lucro! Vi spiego tutto"


16/08/2018 21:42 RedazioneAltre notizie
L'avv. Torre propone: Azionariato popolare a Napoli senza scopo di lucro! Vi spiego tutto

Interessante proposta dell'avvocato Antonio Torre che lancia l'idea di un azionariato popolare per il Napoli.


L’avvocato Antonio Torre ha lanciato una proposta: azionariato popolare a Napoli. SENZA SCOPO DI LUCRO Si legge dal gruppo Facebook Napolariato – Calcio Napoli ai Napoletani – Azionariato Popolare: "L’idea è quella di uniformarsi al modello di alcuni grandi club mondiali, quali Barcellona, Real Madrid, Bayern Monaco. Potranno partecipare a questo gruppo tutti coloro che sarebbero interessati a diventare soci del Napoli. I soldi li mettono i tifosi. Il calcio Napoli agli unici detentori della passione, dunque: i tifosi!

Seguendo regole precise: 

– nessuno scopo di lucro;

– creazione di uno statuto e di organi di amministrazione/controllo;

– elezione del presidente che, in sostanza, nel gestire la società deve garantire le passività (non mette soldi di tasca proprio ma se va in rosso il bilancio deve ripianare le perdite)

– bonus e vantaggi per i soci. Saranno gli unici benefici. Possessori della tessera avrebbero vantaggi quali prelazione nell’acquisto dei biglietti, sconti sui prodotti societari etc.

Se raggiungessimo numeri elevati potremmo tentare di realizzare questo percorso. La domanda è semplice: se fosse possibile, ad un prezzo mensile variabile (ma sostenibile) tu diventeresti socio del calcio Napoli?

Ci sono diversi modelli realizzabili. Acquisto di quote azionarie del club (quando la forma societaria è una spa), associazioni di tifosi o talvolta cooperative fondate da tifosi.

Gli obiettivi sono disparati. Vanno dal garantire la proprietà, intera o di una parte del club, ai tifosi sino a semplificare e regolamentare i rapporti squadra/tifo.

Il modello che prediligo è quello del Barcellona.

Dove al centro del progetto vi è l’appartenenza alla Catalogna, l’essere Catalano. È un progetto sociale prima ancora che sportivo, teso a valorizzare il territorio e l’identità dei catalani.

Il Barcellona ha circa 150.000 soci, che pagano una quota annua di circa 180,00 euro.

Diverse sono le posizioni di ragazzi e bambini che hanno quote agevolate.

Ciò frutta un introito annuale stimato intorno ai 20 milioni di euro.

Interessante è il funzionamento del club, con vari organi sociali, quali il consiglio di amministrazione ed il comitato direttivo (Junta Directiva). Particolare rilievo assume la figura del PRESIDENTE. Come tutti sapete, i soci devono eleggere il presidente ogni 4 anni.

Orbene, il Presidente eletto non introduce denaro proprio nella società ma ha il dovere di fungere da garante delle perdite.

Che significa?

Che pur non mettendo soldi propri, se decide di svenarsi in sede di calciomercato, a fine anno dovrà ripianare di tasca propria le passività.Non potrà sfuggire a questo incombente in quanto in sede di elezioni, quando proporrà la propria candidatura, dovrà fornire idonee garanzie bancarie (es. fideiussioni).

Si aggiunga, inoltre, che l’operato del presidente è soggetto al controllo del club.

Il Presidente, in ogni caso, proprio come nella politica, nomina un proprio “governo”, e si occupa della parte sportiva avendo discreta autonomia.

Come funzionerebbe a Napoli?

Ci ritroveremmo a dover votare scegliendo tra diversi presidenti, ciascuno con dei propri programmi (es: allenatore, ds, giocatori promessi in campagna acquisti…)".


Ultimissime notizie
Inter Inter86
Milan Milan69
Juventus Juventus64
Bologna Bologna62
Roma Roma58
Atalanta Atalanta54
Lazio Lazio52
Napoli Napoli49
Fiorentina Fiorentina47
Torino Torino46
Monza Monza43
Genoa Genoa39
Lecce Lecce35
Cagliari Cagliari32
Verona Verona31
Empoli Empoli31
Udinese Udinese28
Frosinone Frosinone28
Sassuolo Sassuolo26
Salernitana Salernitana15
Prossima partita del Napoli
NapoliNapoli
RomaRoma
Napoli-Roma, i precedenti
Serie A, domenica 28 aprile alle 18:00
Notizie più lette