Almanacco del Calcio Napoli, stagione 2015-2016

La stagione degli azzurri inizia con l'addio di Benitez e l'arrivo in panchina di Maurizio Sarri che ha portato con se dall'Empoli il terzino destro Hysaj ed il regista Valdifiori, nella speranza che almeno a fine mercato potesse arrivare anche Saponara per consentire al nuovo allenatore azzurro di giocare col modulo che preferisce, il 4-3-1-2 col trequartista dietro alle due punte (dal mercato sono arrivati anche Allan dall'Udinese, Chiriches dal Tottenham e Gabriel dal Milan, oltre al ritorno di Reina). In quel ruolo viene subito sperimentato Insigne che, però, non ha le caratteristiche del trequartista; inoltre, con Sarri, anche Jorginho sembra avere subito una marcia in più rispetto alla precedente stagione. Inizio di campionato pessimo del Napoli che colleziona pochissimi punti, ma è anche il momento in cui Sarri dimostra il suo valore, facendo marcia indietro su due suoi "credo", ovvero il modulo ed il regista: 4-3-3 con i due esterni alti e Jorginho al posto di Valdifiori in cabina di regia. In Europa League il Napoli fa sfracelli nei gironi, vincendo tutte le gare e battendo il record di gol nella fase appunto a gironi, ma viene poi eliminato ai sedicesimi dal Villarreal. Azzurri eliminati anche in Coppa Italia, al San Paolo, dall'Inter. Il campionato, intanto, va bene, approfittando di una Juventus che ha iniziato la stagione peggio del Napoli che, al "giro di boa", conquista il titolo di Campione d'Inverno e resta primo in classifica fino allo scontro in casa dei bianconeri, che intanto hanno ricominciato a salire vincendole praticamente tutte fino a quel momento: un gol fortunoso di Zaza determina il successo del club torinese ed anche il sorpasso. Napoli secondo, a distanza di sicurezza dalla Roma, fino allo scontro diretto, quando un gol di Nainggolan porta a -2 i capitolini, in vantaggio negli scontro diretti. Serve l'ultima giornata di campionato a consegnare al Napoli l'accesso diretto alla prossima edizione di Champions League, battendo il Frosinone al San Paolo con un poker e con una tripletta di Higuain che supera dopo 66 anni Nordahl che, sin dal 1950, deteneva il record di gol in Serie A in una sola stagione: 35 in 36 gare contro i 36 gol in 35 gare del Pipita.