Almanacco del Calcio Napoli, stagione 2011-2012

Dopo la stagione straordinaria dell'anno precedente, il Napoli si è trovato a fare i conti con i tanti e pesanti impegni cono solo di campionato e Coppa Italia, ma soprattutto di Champions League, disperdendo moltissime energie e non riuscendo a conseguire gli stessi straordinari risultati di una stagione da incorniciare, ma comportandosi comunque bene in tutte e tre le competizioni.

Dal mercato estivo sono arrivati il terzo portiere Colombo, il difensore del Bologna seguito da diversi anni Britos ed i difensori argentini Fernandez (acquistato già a gennaio 2011, ma lasciato in Argentina) e Fideleff, arrivato a causa dell'infortunio a Britos nel Trofeo Gamper di Barcellona, vinto dai blaugrana.

Tenuto il rosa il giovane centrocampista Dezi, la mediana azzurra è stata rinforzata con gli acquisti di Donadel (che non ha praticamente mai giocato, essendo stato infortunato per tutta la stagione), Dzemaili (anch'egli seguito da anni) e l'attesissimo Inler che si è presentato alla stampa indossando una maschera da leone e riconosciuto solo dall'88 che portava sulla nuova maglia azzurra con gli sponsor Lete ed MSC.

In attacco è arrivato Pandev, che si è ambientato solo verso la metà del campionato, sono stati confermati Lucarelli e Mascara (ceduto a gennaio 2012 al Novara) e Vargas nel mercato di riparazione, considerato però come un importante investimento della società in prospettiva futura.

Il Napoli è arrivato in finale di Coppa Italia e l'ha vinta, battendo la Juventus per 0-2 (reti di Cavani su rigore ed Hamsik in contropiede), aggiudicandosi così la partecipazione ai gironi di Europa League (saltando i preliminari ai danni della Lazio), il tutto in un clima particolare, dato il possibile addio di Lavezzi a Napoli dopo 5 anni.