Almanacco del Calcio Napoli, stagione 1993-1994

Ferlaino fu coinvolto nello scandalo di tangentopoli, il Napoli con un debito di oltre 100 miliardi passò temporaneamente nelle mani di Ellenio Gallo.

Per riempire lo spaventoso buco finanziario furono venduti Zola e Crippa, e partirono anche Galli, Mauro e Careca, in panchina andò Marcello Lippi che con stupenda sagacia portò gli azzurri fino ad un insperato 6° posto con 34 punti.

Il Napoli partì male, dopo due sconfitte di fila, Lippi rimediò subito epurando i senatori, Nela, Pari e Policano, e dando spazio a giovani di grande valore come Taglialatela, Cannavaro, Pecchia e Corini, che con i vari Ferrara, Thern, Fonseca, Buso e Di Canio formò una squadra molto giovane ma di alto livello.

Il romano Paolo Di Canio, genio e sregolatezza, prima segnò un goal memorabile al Milan che valse la vittoria contro i rossoneri, poi sigillò a Foggia, nell'ultima giornata il goal che concesse al Napoli il diritto di partecipare alla coppa Uefa.