Almanacco del Calcio Napoli, stagione 1933-1934

Il collaudato Napoli di Garbutt pasṣ a giocare le gare in casa al Vomero, allo stadio "Littorio", complesso costruito dal fascismo. I partenopei al Vomero si esaltarono e conclusero il campionato al 3° posto con 46 punti, preceduti dalla Ambrosiana e dalla Juventus campione d'Italia.

Nuovo aquisto per l'attacco fu Rossetti che ai tempi del Torino componeva un temutissimo trio d'attacco con Baloncieri e Libonatti, deludenti al limite del ridicolo furono le prestazioni di alcuni "bidoni" brasiliani, Goliardo, Santillo e Ragusa che ben presto furono allontanati.

Memorabile fu la vittoria con la Roma al Testaccio per 2 a 1 l' 8/4/1934, reti di Vojak e Rossetti, tanta fu la gioia del presidente, ing. Savarese, che concesse di premio agli eroi azzurri ben mille lire a testa, niente male per quei tempi.

In stagione si distinse il solito Vojak con 21 reti, seguito da Rossetti con 7 reti, un po' in ombra Sallustro con soli 4 centri.

L'ottimo campionato azzurro valse la qualificazione in Coppa Europa, la prima della sua storia.